Messaggio a Mirjana del 2 febbraio 2012
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 di mattina la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi
sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato Amore, che desidero tutti
voi conosciate.
Ma voi, figli miei?
Voi siete ancora sordi e ciechi.
Mentre guardate il mondo attorno a voi, non volete vedere dove sta
andando senza mio Figlio.
State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie.
Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non
mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini.
Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà.
Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di
bellezza, perché ha conosciuto l’Amore di Dio.
Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio
Figlio. Vi ringrazio.
Di nuovo vi prego: pregate per coloro che
mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori".
Questo messaggio, come vedete, è
accorato, severo, ma nel medesimo tempo apre, come tutti i messaggi della
Madonna, il cuore alla speranza, perché ci indica la strada da percorrere. Dopo
aver fatto la diagnosi, ci indica anche la medicina.
La Madonna ha dato questo
messaggio a Napoli. Erano presenti all’apparizione più di 20.000 persone e l’ha
dato il 2 febbraio, giorno della presentazione del Signore al tempio, giorno in
cui Simeone prevede per la Madonna che una spada Le trapasserà l’anima, perché
il Figlio, questo Bambino, sarà segno di contraddizione, cioè molti non lo
accoglieranno.
Quindi
questo è il contesto. Non è la prima volta che la Madonna, nei messaggi che dà
il 2 febbraio alla veggente Mirjiana, mostra il suo Cuore trafitto, il
dispiacere perché siamo sordi alla Sua chiamata, siamo sordi ai richiami della
Grazia, perché non crediamo, non seguiamo il Figlio Suo!
La Madonna inizia il messaggio con un bilancio che a prima
vista sembrerebbe fallimentare, però poi la Madonna lascia sempre la speranza e
dice: “Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto
tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato Amore, che
desidero tutti voi conosciate”.
La Madonna ci indica allora qual è il Suo obiettivo che
non è quello di far conoscere Se Stessa, ma è quello di riportare questo mondo
a Dio.
La Madonna ha detto: “state
costruendo un mondo senza Dio” e
Lei sta invece operando instancabilmente da 30 anni per
riportarci a Dio e per farci conoscere il suo Amore e ci dice: ”Ma
voi, figli miei?”, ovviamente nei messaggi a Mirjiana c’è lo sguardo a
tutta l’umanità, però c’è anche uno sguardo a quelli che sono lì proprio
all’Apparizione e a tutti quelli che sono comunque in comunione con loro.
Infatti la Madonna dice: ”Mi ascoltate mentre vi parlo, ma
i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite”, quindi mettiamoci tutti
la mano sulla coscienza, e la Madonna dicendo appunto: “ma voi figli miei?” si
rivolge a ognuno di noi, cioè ci invita a pensare.
“Io da tanto tempo
sto guidandovi verso Dio, ma voi come avete risposto alla chiamata? Fate un
bilancio!”. La
Madonna fa un bilancio che è certamente fallimentare, l’ha fatto recentemente,
quando ha detto: “molti hanno risposto, ma è enorme il numero di coloro che
non vogliono sentire né accettare il mio invito” (messaggio del 25 agosto
2011).
Quindi i bilanci della Madonna sono quelli del piccolo
gregge, però qui dice: “Voi siete ancora sordi e ciechi”,
cosa vuol dire? Sordi, non ascoltiamo le Sue parole, ciechi non
le comprendiamo e soprattutto non vediamo dove stiamo andando. Stiamo
precipitando verso l’abisso, in una strada senza via di uscita, è la strada di
un mondo senza Dio, cioè di una vita senza Dio, di una storia senza Dio. E poi
ci dimostra la nostra cecità, ci dice:“mentre guardate il mondo attorno a voi, non
volete vedere dove sta andando senza mio Figlio”, non volete vedere!
Come quando, per esempio, uno dice: “non credo, non riesco
a credere”. Mi ricordo che Vicka molte volte corregge: “no, non dire che non
riesci a credere, dì che non vuoi credere”, perché questo è il linguaggio della
Madonna: “mentre guardate il mondo attorno a voi, non volete vedere dove sta
andando senza mio Figlio”. La Madonna lo dice in diversi messaggi,
quando dice: “voi state costruendo un mondo senza Dio, ma per un mondo senza
Dio non c’è né futuro né vita eterna e siete infelici”. E qui c’è la grande
diagnosi che fa la Madonna in perfetta sintonia con Benedetto XVI ed anche con
il Beato Giovanni Paolo II, quando, nel suo ultimo libro “Memoria e Identità”,
ha parlato del rifiuto di Cristo da parte di paesi di antica cristianità.
La Madonna dice:“State rinunciando a Lui”, cioè
parla di chi ha già avuto Gesù Cristo, parla soprattutto dell’Europa! Non solo
dell’Europa, ma soprattutto dell’Europa, “state
rinunciando a Cristo, ma Egli è la fonte di tutte le grazie”,
cioè è come se voi rinunciaste alla sorgente d’acqua viva e moriste nelle
pozzanghere! Non mangiate il Pane Vivo che vi offre Dio, mangiate il frutto che
vi offre satana, il frutto dell’orgoglio, dell’autosufficienza e morirete. ”State
rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie” e questo per
dire quanto siamo ciechi, cioè “non volete vedere dove sta andando il
mondo senza mio Figlio”.
Poi ci spiega perché siamo sordi,
e ci dice:“Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi
sentite”. Quindi non La sentiamo, cioè le Sue parole non ci mettono in
quelle crisi salutari dalle quali si esce col pentimento e col proposito di una
vita nuova.
Ascoltiamo le parole della Madonna
con frettolosità, con le orecchie della carne, ma non con le orecchie del
cuore, non entrano nel cuore, non preghiamo lo Spirito Santo perché ci
illumini sul significato delle parole della Madonna. In altri messaggi la
Madonna ha detto: “le mie parole sono
preziose”, “dovrete
rendere conto di quello che avrete fatto dei miei messaggi”, e ora dice: “Mi ascoltate mentre vi parlo, ma
i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito
Santo affinché vi illumini”.
Poi ecco la diagnosi della Madonna sul mondo contemporaneo, cioè
un mondo nuovo senza Dio. Gli uomini vogliono fare a meno di Dio, vogliono fare
a meno di Cristo, stanno rinunciando a Lui, è il peccato di Adamo, sarete come
Dio, l’autosufficienza, l’orgoglio, l’uomo padrone del mondo, l’uomo padrone
della propria vita. L’uomo che elabora le leggi contro la legge di Dio, contro
la legge della creazione, la legge della natura e fa leggi che esprimono, che
riflettono le sue passioni, il suo orgoglio, la sua volontà di essere il
padrone della vita del mondo.
“Figli miei, la superbia sta
regnando”, là
dove regna la superbia, regna satana! L’uomo senza Dio, l’uomo dio al posto di
Dio, l’uomo che indica se stesso come Dio. La Madonna ci ha detto in un altro
messaggio che in un mondo dove l’uomo
indica se stesso come Dio, satana sta prendendo il posto di Dio. “La superbia sta regnando”, questa è
la diagnosi, siamo ciechi, siamo sordi, la superbia sta regnando.
La Madonna ci indica la medicina: “Io
vi indico l’umiltà”, cos’è l’umiltà? Riconoscersi creature,
riconoscersi peccatori, riconoscersi bisognosi del perdono di Dio, della Grazia
di Dio, dell’aiuto di Dio, sentirsi figli, sentirsi bambini. Allora quando c’è
questo atteggiamento di umiltà, si apre la porta del cuore per ricevere tutte
le grazie. “Io vi indico
l’umiltà. Figli miei, ricordate”, qui la Madonna può parlare benissimo di se
stessa, perché Lei è per eccellenza la
mite, l’umile di cuore, cioè riflette l’umiltà, la mitezza di
Suo Figlio, “Solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza”, che
espressione meravigliosa! Come dice Santa Caterina da Siena: “mentre l’orgoglio
è una nuvola che offusca la mente, l’umiltà è come uno specchio purissimo che
riflette la Grazia”.
“Solo un’anima umile brilla di
purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’Amore di Dio”, certo
l’animo umile si apre all’Amore di Dio, Lo riflette.
“Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa
c’è mio Figlio”,
che è mite e umile di cuore. Perché chi è, cos’è il paradiso? È Gesù Cristo
il paradiso. Anche il nostro libro -Il
Paradiso- è basato su questa idea forte: chi è il paradiso se non Gesù
Cristo vivo in noi?! “Vi
ringrazio”.
La Madonna fa la diagnosi della nostra sordità, della
nostra cecità, della nostra alterigia e ci indica la via, cioè apriamoci
a Dio, accettiamo Dio, accettiamo di essere delle creature che dipendono da
Lui, che hanno bisogno di Lui, della Sua grazia, del Suo amore, del Suo
perdono. Affidiamoci a Lui, viviamo come figli che hanno la più totale
fiducia nel Padre, come bambini che hanno la consapevolezza della loro
dipendenza e allora così diventiamo la medicina del mondo.
La Madonna incessantemente ci invita a pregare per i
nostri pastori, per l’unità della Chiesa, (i pastori sono prima di tutto il
Papa, i Vescovi e i Sacerdoti a loro uniti) per i tempi difficili che stiamo
attraversando, tempi difficili soprattutto dal punto di vista spirituale,
perché quando l’orgoglio domina il mondo, satana domina il mondo e satana è
l’omicida, vuol portare l’umanità alla rovina e perciò questo mondo ha bisogno
di una Chiesa compatta, unita a Pietro, salda nella Fede e nell’amore. Per
vincere la battaglia perciò la Madonna ci dice: “Di nuovo vi prego: pregate per
coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori".
QUARESIMA: TEMPO DI
CONVERSIONE, PENITENZA, PREGHIERA E DIGIUNO.
In
questo tempo di Quaresima vi proponiamo, con l’aiuto di Padre Slavko,
il piano che la Madonna vuole realizzare con ognuno di noi attraverso la
preghiera e il digiuno:
“La Madonna a Medjugorje vuole
rieducarci. Ma da dove può iniziare?
Per prima cosa, Maria ci chiama alla
preghiera: cioè all'unione con Dio, e poi al digiuno: vale a dire
alla liberazione del nostro cuore dai bisogni che lo legano alle cose
materiali.
In questo modo il digiuno ci
condurrà ad una nuova libertà del cuore e della mente. Il digiuno è una
chiamata alla conversione del nostro corpo.
In altre parole, è il processo
attraverso il quale diventiamo liberi ed indipendenti dalle cose
materiali. Liberandoci dalle cose esteriori, ci liberiamo anche dalle
passioni che incatenano la nostra vita interiore.
Questa nuova libertà farà spazio
dentro di noi a nuovi valori.
Quindi il digiuno ci affranca da una
certa schiavitù e ci rende liberi di gustare la vera felicità."
(Padre
Slavko Barbaric)
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “